Deduciamo che l’esistenza è molto più antica della documentazione vescovile, poiché nell’anno della visita pastorale la chiesa era ormai in deterioramento e solo la cappella con il Santo era in buono stato.
Molto probabilmente è la chiesa (Eccllesia S. Iohannis) riportata nella Decime dell’anno 1308.
Da sottolineare che qui passava il confine tra il Regno delle due Sicilie ( Regno di Napoli) e lo stato Pontificio fino al 1861 con l’annessione al regno di Sardegna e quindi successivo, Regno d’Italia.
E. Antonini